Gran bella via in una zona molto selvaggia delle Dolomiti. Venerdì sera uscito da Studio, da Padova direzione Gosaldo dove mi vedo con Matteo e Antonio. Iniziamo l’avvicinamento da Sagron, dopo aver valutato anche l’opzione di passare per passo Cereda, ma forse quest’ultima opzione assai meno conveniente al ritorno. Mettiamo la tenda poco dopo superato il limite del bosco, più o meno all’altezza del bivio che porta alla forcella. Il giorno dopo, dopo una notte non esattamente comodissima, continuiamo verso la forcella ancora bella innevata nella parte superiore. Appena scollinati, dopo qualche metro sulla sx attacca la via. Inizio su placche appoggiate facili e di ottima roccia, da poter fare anche slegati. Poi inizia con bellissimi tiri sul V e tutta da attrezzare, soste comprese. Roccia quasi sempre ottima, a parte qualche canale detritico. Bellissimi gli ultimi tiri, sopratutto sul “testone” terminale, tra fessure nette e roccia appigliata tipica delle Pale. Discesa luuuuuunga, ma che passa in posti veramente belli, come la piana dove sorge il Bivacco Feltre. Poi giù per l’Intaiada e infine, con i quadricipiti distrutti, si arriva nuovamente alla macchina!
Dolomiti – Piz de Sagron – via Ariano Zanin VI
Tempo di lettura: 4 commenti #nord
…ma la musica sotto??? Ci sta a pennello 😀
I’ll belong to you Dolomiti!
Ciao!! che relazione avete seguito per fare questa via? (se ne avete seguita una di preciso almeno)
Ciao Alessandro! Scusaci per il ritardo! Sì, abbiamo seguito quella di Orme Verticali!
A presto!
BC
Ciao!! Che relazione avete usato per salire questa via?? (se ne avete seguita una di preciso)